lunedì 28 giugno 2010

Votate, votate, votate!

REFERENDUM CONSULTIVO 4 LUGLIO 2010

“Volete voi che la scuola Diego Galatioto Buccellato sita in via Canale Vecchio

venga destinata ad ufficio tecnico comunale?”

A tutti i concittadini castellammaresi

LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE

Così cantava il grande Giorgio Gaber in uno dei suoi capolavori musicali.

Domenica 4 luglio partecipando, con il Vostro voto, al referendum, saremo tutti più liberi di sognare una Castellammare diversa, moderna e costruita a misura di “Bambino”

VOTANDO NO

daremo voce a tutti i nostri bambini che ancora ripongono in noi adulti tanta fiducia e che, già traditi dalle istituzioni preposte alla loro tutela, non meritano certo la Vostra indifferenza

VOTANDO NO

renderemo onore a tutti i 1870 concittadini che, quali sostenitori del referendum, avrebbero gradito l’attesa dell’esito del suo espletamento e non il mortificante trasloco dell’ufficio tecnico nella pendenza della consultazione referendaria

VOTANDO NO

renderemo memoria a tutti coloro per i quali il plesso Buccellato (da sempre scuola) rappresenta un punto di riferimento culturale

VOTANDO NO

potremo unirci in un progetto che vuole cambiare uno stile di vita perché non accada più che vengano mortificate le aspettative di tanti bambini brutalmente scippati dal loro territorio scolastico

VOTANDO NO

contrasteremo chi non ha capito il valore di una scuola e l’elevato processo educativo che la stessa svolge nei confronti di tutti i bambini.

Il comitato del Plesso Buccellato

P.S. Ogni cittadino residente potrà votare domenica 4 luglio, dalle ore 8,30 alle ore 22,00, nel proprio seggio munito del certificato elettorale che potrà ritirare (qualora non ne fosse in possesso) presso l’ufficio elettorale del comune sito nella via Interlandi-

martedì 8 giugno 2010

Apertura campagna elettorale

Venerdì 11 giugno alle ore 20:00 nel piazzale antistante la Villa Regina Margherita si terrà il 1° comizio in favore del Referendum indetto per il prossimo 4 luglio 2010.
Accorrete numerosi!

Grande Damiano!!!








lunedì 24 maggio 2010

Lettera pervenuta al Comitato

I giovani e il loro futuro

Carissimi amici del comitato,

il futuro dell’umanità si è sempre giocato sulla capacità dell’uomo di proteggere il suo più importante patrimonio che è costituito dai giovani e dai loro immensi talenti che devono essere sempre esprimibili.

Le risorse, giustamente ingenti, che sono a disposizione di chi amministra (Ministeri, Regioni, Provincie,Comuni) non sono spesso sapientemente investite.

Basti pensare a quanti enti pubblici si creano (Ufficio servizio sociale minori, Servizio socio sanitario per la tutela dei minori, ecc…) che non solo non riescono a collaborare tra loro sinergicamente, ma spesso finiscono per danneggiare i minori e le loro famiglie in difficoltà.

Io ho sempre sostenuto che poco interessa, ad una politica incapace, distratta e disorganica, che i nostri ragazzi crescano, maturino e si completino.

Un giovane brillante, pensante, colto ed edotto diventa incontrollabile per un sistema subdolo e autoreferenziale.

Un vero pericolo, soprattutto per una politica, come quella attuale, che non basa il suo operato sulla esaltazione del bene comune, sui valori fondanti e sulla possibilità di creare i presupposti di sviluppo e di partecipazione attiva di una cittadinanza e che sogna radicali cambiamenti e che lotta per un mondo giovanile, spesso abbandonato e messo nelle condizioni di non crescere.

I giovani di oggi sono le vittime di finti educatori che dovrebbero combattere i pregiudizi rivolti contro di loro , che dovrebbero prevenire e rimuovere i maltrattamenti e gli abusi subiti, che dovrebbero contrastare le cause dei loro disagi e spesso si imbattono in quei personaggi, da me definiti il gatto e la volpe, che invece di essere punti di riferimento, diventano i loro carnefici.

Oggi anche per effetto della consultazione referendaria, dovremmo essere più preparati a capire quanto accaduto e sinergicamente lavorare ad un progetto che va al di là del voto.

Attuare un nuovo modo di pensare, teso alla conquista di uno stile di vita cittadina imperniato su incontri, discussioni e programmi.

Tutti uniti per un futuro migliore dove, a Castellammare del Golfo, il giovane sia il modello su cui investire, tout court, non solo su chi ha perso la sua scuola, ma anche su chi vive in maniera inadeguata, vittima di un sistema educativo che è imploso.

Del resto, in una società decadente, smagliata e confusa, le prime vittime a pagare il conto sono le cosiddette agenzie educative come la famiglia e la scuola.

Una collettività che non capisce tale problema non ha futuro, né possibilità di crescere.

C/Mare del Golfo 20 maggio 2010

Con stima e amicizia

Santo Ferrara

giovedì 20 maggio 2010

Bozza volantino referendum

Che ve ne pare?
Accettiamo volentieri suggerimenti!